Azioni Alibaba: si torna ad investire in Cina?

Il 7 febbraio, Alibaba ha comunicato che presenterà la trimestrale Q4 del 2023. In questo articolo, esamineremo cosa ci si può attendere dalle Azioni Alibaba e su cosa concentrarsi quando verrà reso disponibile il resoconto trimestrale.


Prima di esplorare il rapporto trimestrale di Alibaba, è opportuno effettuare un riepilogo delle recenti notizie di rilievo, che non si limitano solo a Alibaba, ma coinvolgono anche la Cina e le azioni cinesi nel loro complesso.

Banca cinese: Tagli in arrivo

  • Iniziamo con la prima notizia: la Banca centrale cinese ha dichiarato una riduzione dello 0,50% nella riserva obbligatoria delle banche del paese, con l’obiettivo di contrastare il rallentamento della crescita economica.
  • Il coefficiente di riserva obbligatoria, noto anche come RRR (Reserve Ratio Requirements), rappresenta la percentuale di depositi che le banche devono mantenere nelle loro riserve, consentendo loro di aumentare la disponibilità di prestiti. In sostanza, ciò implica una maggiore capacità per le banche di concedere prestiti.
  • La riduzione entrerà in vigore a partire dal 5 febbraio e si prevede che inietterà circa un trilione di yuan nel sistema finanziario.
  • È interessante notare che l’RRR non era così basso dal lontano marzo del 2017, suggerendo che il governo cinese stia adottando misure significative per stimolare l’economia.

La decisione di accelerare la riduzione di questo coefficiente è notevole, specialmente considerando che l’ultima riduzione, avvenuta a settembre del 2023, era stata di venticinque punti base, mentre questa volta è stata raddoppiata a cinquanta punti base.

Stimolo dell’Economia: c’è ulteriore Margine

Pan Gongsheng, il governatore della Banca centrale cinese, ha commentato la notizia affermando che esiste ancora un ampio spazio per stimolare l’economia cinese. Ha sottolineato che, se il presente stimolo non dovesse risultare sufficiente, ne seguiranno ulteriori, ma con la cautela di evitare eccessi al fine di prevenire la formazione di bolle, come già accaduto nel settore immobiliare.

L’obiettivo è imparare dagli errori del passato e evitare ripercussioni negative. Questa dichiarazione assume un’importanza significativa non solo per le aziende cinesi, ma anche per le imprese globali che operano sul mercato cinese.

Azioni Alibaba ed Equity cinese: sostegno diretto dell’azionario?


La seconda notizia positiva riguarda la Cina, che sta esaminando possibili misure per sostenere i suoi mercati azionari, con la prospettiva di mobilitare circa 278 miliardi di dollari per rafforzare il settore finanziario.

È importante sottolineare che, al momento, questa notizia non è ancora ufficiale, quindi è consigliabile trattarla con cautela fino a ulteriori conferme.

In sostanza il governo, attraverso conti offshore di società statali cinesi, vuole acquistare azioni cinesi quotate ad Hong Kong per supportarne il prezzo in borsa.

Minor Pressioni da parte dei Regolatori

La terza notizia riguarda la rimozione, da parte del regolatore cinese, della bozza delle regole restrittive sui videogiochi dal sito web ufficiale.

  • Questa bozza, era stata pubblicata dalle autorità cinesi poche settimane fa con l’obiettivo di affrontare la dipendenza dai videogiochi, causando una significativa caduta delle azioni correlate.
  • La decisione di ritirare la bozza dal sito sembra indicare un dietrofront da parte del governo cinese.

Sebbene questa notizia non abbia un impatto diretto su Alibaba, dato il suo limitato coinvolgimento nel settore dei videogiochi, è un segnale positivo per le azioni cinesi in generale.

La mossa suggerisce che il governo potrebbe essere consapevole dell’eccesso di regolamentazione degli ultimi anni e potrebbe ora optare per una posizione più moderata.

Azioni Alibaba e SoftBank: il Punto della Situazione

Ora concentriamoci su alcune notizie positive che coinvolgono direttamente Alibaba.

Uno dei fattori principali che ha contribuito alla diminuzione del valore delle azioni di Alibaba era legato a SoftBank, che fino a poco tempo fa rappresentava il principale azionista della società cinese.

  • Per chi non fosse familiare con SoftBank, si tratta di una banca di investimenti giapponese nota per la sua aggressività nel campo degli investimenti, specializzata nell’acquisizione di startup e aziende tech ad alto potenziale, anche se ancora in perdita.
  • La storia di SoftBank e Alibaba risale a circa vent’anni fa, quando la banca giapponese ha acquistato Alibaba mentre era ancora una startup.

Tuttavia, società di questo tipo spesso affrontano il rischio di fallimento, soprattutto quando è scoppiata la bolla azionaria del 2021.

  • SoftBank ha visto il suo bilancio compromesso a causa del crollo di molte delle aziende in cui aveva investito, molte delle quali erano sopravvalutate.
  • Per far fronte alle perdite, SoftBank è stata costretta a cedere asset redditizi, tra cui la sua quota principale in Alibaba.

Insomma, SoftBank ad ogni trimestre vendeva miliardi di dollari di azioni Alibaba, ma per fortuna tutto questo è giunto ad una conclusione perché Soft Bank ha dichiarato che ora non ha praticamente più azioni Alibaba da vendere.

  • La sua quota in Alibaba è passata dal trentadue per cento, all’attuale zero punto cinque percento e ha dichiarato pochi giorni fa che al momento non ha intenzione di fare niente con Alibaba né vendere le azioni né comprarne altre.

Superato l’ostacolo, arrivano gli Acquisti

Questo probabilmente spiega perché Jack Ma, il fondatore di Alibaba, e Joseph Tsai, cofondatore e vicepresidente di Alibaba, hanno acquistato più di duecento milioni di dollari di azioni di Alibaba nel quarto trimestre del 2023.

  • In particolare, Tsai ha acquistato azioni per 157 milioni di dollari, mentre Jack Ma ne ha acquistate per 50 milioni di dollari. Sembra che abbiano atteso che SoftBank terminasse le vendite di azioni prima di iniziare ad acquistare.
  • Come sostiene Peter Lynch, ci possono essere molte ragioni per cui un insider vende azioni della propria società, ma di solito c’è solo una ragione per acquistarle: essere ottimisti sulle prospettive future delle azioni.

L’effetto positivo di questo buyback potrebbe ora manifestarsi nel prezzo delle azioni di Alibaba, e sembra che ci sia un ritorno di positività da parte degli investitori stranieri sul mercato azionario cinese.

Andamento di Ali Cloud: possibile svolta nel Prezzo?

Cosa ci si può attendere da questa trimestrale di Alibaba? Un segnale di ripresa da Ali Cloud rappresenterebbe sicuramente un importante fattore positivo, in grado di cambiare la narrativa attorno ad Alibaba.

  • In passato, la principale tesi ottimistica su Alibaba, quando il prezzo delle azioni si trovava tra i duecentocinquanta e i trecento dollari, era basata sull’idea che Ali Cloud avrebbe avuto un impatto simile su margini come quello che Amazon ha avuto con i suoi servizi cloud. Tuttavia, Ali Cloud ha avuto un andamento deludente, portando a un calo della fiducia in questa prospettiva.
  • Attualmente, il desiderio più che l’aspettativa è vedere un miglioramento significativo nei risultati di Ali Cloud. Tuttavia, il management ha chiarito in precedenza che il settore cloud sta incontrando difficoltà, arrivando addirittura a posticipare a tempo indefinito l’IPO. Quindi, è improbabile che ci siano notizie positive immediate da questa area.

Insomma, ciò che potrebbe verificarsi, invece, è un notevole miglioramento del Return on Capital (ROC), ossia il ritorno sul capitale investito.

La direzione aziendale ha dichiarato di essere concentrata sul miglioramento del ROC, e per raggiungere questo obiettivo, prevede di rendere l’azienda più efficiente chiudendo business unit meno rilevanti e poco redditizie, licenziando personale, cedendo asset poco utili e implementando programmi di buyback.

Il caso Warren Buffet

Utilizzando come caso studio le azioni giapponesi acquistate da Warren Buffett alcuni anni fa, l’incremento del Return on Capital (ROC) potrebbe effettivamente favorire una ripresa delle azioni Alibaba.

  • In pratica, se l’azienda sta procedendo alla chiusura di attività non essenziali e alla vendita di asset poco utili, è plausibile che i proventi siano destinati a un maggiore programma di buyback.
  • Con un buyback di tre o quattro miliardi di dollari per trimestre e una capitalizzazione di appena centottanta miliardi, unito a minori stock compensation e senza l’impatto di SoftBank, è probabile che questo possa influire positivamente sulle prospettive dell’azienda.

Taobao e ed altri Segmenti: quali Prospettive?

Non si prevede un aumento straordinario da parte di Taobao e Tmall, poiché sebbene i consumi in Cina stiano gradualmente migliorando, il processo è ancora lento e la deflazione persiste. Tuttavia, si anticipa che altre divisioni commerciali di Alibaba, come l’International eCommerce e i China Services, continueranno a registrare una crescita a doppia cifra.

L’aspetto positivo è che queste divisioni stanno raggiungendo livelli di fatturato significativi. Questo è un segnale favorevole, poiché indica che Alibaba è ora molto più diversificata rispetto a qualche anno fa, riducendo così la sua dipendenza dal settore retail cinese.