Azionario Cinese, Prospettiva rialzista nel 2024: È l’ora di un Tracker Certificate?

Se nello zodiaco cinese, il 2024 è l’anno del drago, per le azioni cinesi, l’anno prossimo potrebbe essere l’anno del toro, poiché alcune importanti banche globali stanno prevedendo una ripresa delle azioni cinesi.

Fondi, ETF e Minusvalenze Accantonate

Come detto nel precedente articolo, se questa tesi si dimostrasse accurata, diversi fondi negoziati in borsa potrebbero trarne vantaggio, tra cui il Lyxor MSCI China ESG Lead Extra ETF Acc | LU1900068914.

Tuttavia, per chi avesse delle posizioni sensibilmente in perdita ma non volesse mediare il prezzo di carico su strumenti già in portafoglio, è necessario trovare uno strumento fiscalmente efficiente, se si vuole rivendere garantendosi la possibilità di compensare perdite precedenti, visto che fondi ed etf non compensano le minusvalenze.

Certificate Tracker fiscalmente efficienti

Siccome il mercato cinese è in Bear Market da ormai parecchio tempo, difficilmente si trovano numerosi prodotti flessibili che permettano di esporsi al mercato cinese, in quanto l’afflusso di capitali è ai minimi da diverso tempo.

Tuttavia, vi sono alcuni Certificates Tracker, in grado di tracciare un determinato indice al pari di un ETF, permettendo però di poter compensare le minusvalenze.

  • Si precisa ovviamente che un Certificate è comunque un Titolo di Debito e quindi, a differenza di un ETF, in caso di fallimento dell’emittente, vi è il rischio di perdita di denaro anche se il sottostante cresce in maniera positiva o rimane invariato.
  • Fortunatamente, è possibile fare una scrematura scegliendo emittenti con buon Rating, in modo da ridurre il rischio. In aggiunta, occorre selezionare prodotti che si espongono in maniera non settoriale, piuttosto nell’intero mercato di riferimento, in modo da aver maggior probabilità di percepire l’intero rialzo e di avere commissioni di gestione inferiori (maggiore è la specializzazione del prodotto, maggiori sono solitamente le commissioni di gestione).

Vontobel China New Vision Index | DE000VQ93FE3

Come da nome stesso, questo Tracker Certificate, con ISIN DE000VQ93FE3, si espone all’indice China New Vision Index.

I certificati Tracker offrono agli investitori la possibilità di investire in temi, strategie, regioni o paesi, agevolando la diversificazione anche con importi ridotti.

  • Questi certificati replicano la performance dell’attività sottostante senza l’uso di effetto leva, con un limite massimo ai rendimenti o con una protezione del capitale. Gli investitori partecipano, tranne quando espresso diversamente, in modo 1:1 ai movimenti al rialzo e al ribasso dei prezzi dell’attività sottostante.
  • Non sono previste scadenze, tuttavia, se l’Emittente decide di liquidare il prodotto, può farlo semplicemente restituendo il controvalore in base alla quota del NAV al momento della liquidazione.

Composizione Indice e Spese dovute

L’universo investibile dell’indice comprende azioni di grandi e medie capitalizzazioni.

  • I componenti sono molteplici, dalle azioni classe A quotate ad Hong Kong, Shanghai e Shenzhen, azioni H cinesi e quotazioni locali (Borsa di Hong Kong), nonché ADR (American Depositary Receipts), negoziati negli Stati Uniti. Durante
  • Nel processo di selezione, che viene effettuato almeno trimestralmente dal Centro di Eccellenza Investimenti/Multi Asset, vengono escluse le azioni con una valutazione ESG di MSCI inferiore a BB.

La sensibile esposizione alle azioni di classe A è una caratteristica abbastanza interessante mentre il 2024 si avvicina, perché alcuni esperti sostengono l’idea che saranno le azioni A quotate sia a Hong Kong che in Cina continentale a registrare un rally l’anno prossimo.

Oltre allo spread in fase di acquisto, da monitorare attentamente anche in base alla liquidità dello strumento in quel particolare momento di negoziazione, è prevista una commissione annua pari a 1,25% annuo.

Confronto delle performance

Per confronto, nel mese di dicembre, l’ampiamente osservato MSCI China Index è in ribasso del 11,75% dall’inizio dell’anno. Una performance sicuramente poco incoraggiante.

  • Per quanto riguarda il Certificate, la performance registrata è del -20%, in forte calo rispetto al mercato cinese in generale.
  • Tuttavia, la perdita è probabilmente dovuta non solo alle commissioni di gestione, ma anche a diversi posizionamenti, uniti a costi di transazione interni e spese per la commercializzazione del prodotto.

Confronto con altre Gestioni Attive

Non si può ovviamente negare la sottoperformance rispetto al mercato generale, ma è purtroppo una caratteristica fortemente sentita dalle Gestioni Attive in Bear Market particolarmente prolungati, si faccia ad esempio al fondo JPM China A-Share Opportunities A (acc) – EUR, con una classe di attivi simili, in perdita del 28% rispetto al suo indice MSCI China A Onshore NR CNY, che ha perso il 20%, in linea con il Certificate Tracker preso in questione.

Performance Jpm_China_2019-2023
Performance Jpm_China_2019-2023

Conclusioni

Non è ovviamente possibile stabilire con certezza la bontà della performance del Vontobel China New Vision Index, tuttavia, in quanto si tratta di un indice proprietario, tuttavia, si è dimostrato in linea con altri indici con una classe di attivi simili.

“Questo è un ottimo punto di ingresso per investire nel mercato cinese”, ha dichiarato Hayden Briscoe, responsabile della gestione di portafogli multi-asset in Asia-Pacifico e responsabile della gestione degli asset a Hong Kong presso UBS, in un’intervista con Jiaxing Li del South China Morning Post. “La Cina avrà una ripresa molto più positiva. Fondamentalmente, un mercato rialzista.”

UBS non è l’unica istituzione finanziaria di rilievo che indica la possibilità di un mercato rialzista nel 2024 per le azioni cinesi.

Anche Fidelity, Invesco e Lazard fanno parte di quel gruppo. Ciò conferma che, sebbene KALL non venga menzionato esplicitamente da queste società, se le loro previsioni saranno accurate, l’ETF potrebbe offrire un rendimento positivo l’anno prossimo.

Alcuni recenti dati indicano che i partecipanti al mercato stanno aderendo alla tesi sopra menzionata. Ad esempio, gli investitori globali sono stati netti acquirenti di azioni A cinesi la scorsa settimana, per un importo di $220 milioni. Questo è modesto rispetto agli afflussi registrati a novembre. Ma è un punto di partenza e potrebbe aprire la strada a ulteriori opportunità di guadagno.

Tra i settori e le industrie che gli esperti ritengono guideranno il mercato rialzista cinese del 2024 ci sono l’internet consumer, le banche e la sanità. I settori ciclici del consumatore, i servizi finanziari e le azioni sanitarie.

Insomma, non esiste una soluzione definitiva tra gestione attiva o passiva, ovviamente, in questo caso, la Tesi positiva di investire in un Tracker non riguarda molto la gestione attiva, piuttosto l’elevata efficienza fiscale, visto che ci sono veramente pochi strumenti in grado di generare “Redditi Diversi” e quindi compensare perdite pregresse, molto probabili per chi è esposto da parecchio tempo nel mercato cinese.