Obbligazioni Unicredit 6.3% [CARATTERISTICHE ED OPPORTUNITÀ]

Approfondimento sulle Obbligazioni Unicredit 6.3% (ISIN IT0005571051) a cedola cumulativa, le cui cedole si accumulano e vengono interamente pagate solo al momento del rimborso, quando viene anche rimborsato il capitale nominale.

Introduzione al Titolo e Struttura cedolare

 A partire dallo scorso giugno, Societé Generale, la prima banca di francese, ha lanciato la moda delle obbligazioni con cedola cumulativa, ovvero obbligazioni a tasso fisso, ma che pagano le cedole solo in fase di rimborso.

Sulla stessa scia, numerosi emittenti tra cui Unicredit hanno seguito lo stesso esempio.

Il prodotto menzionato, si tratta di un bond a cedola cumulativa a tasso fisso e premettiamo di prestare attenzione a questo tipo di strumenti (come spiegato più avanti) in quanto purtroppo hanno un rendimento che può risultare ingannevole.

Il bond di Unicredit ha scadenza prefissata il quattordici novembre, duemila e trentasei e quindi ha una durata di tredici anni, è in euro, è a tasso fisso.

Possibile rimborso anticipato

Unicredit, nel novembre di ogni anno, dal 2024 al 2035, si riserva di rimborsare anticipatamente il suddetto bond, pagando ovviamente il capitale più le cedole che si sono accumulate fino a quel momento.

Introduzione al Tasso Interno di Rendimento (T.I.R.)

Per comprendere al meglio questo articolo, è essenziale conoscere il tasso interno di rendimento, detto anche T.I.R.

  • Il T.I.R. è il modo più corretto di calcolare il rendimento di un’obbligazione, per quanto la differenza non sia significativa se le cedole non sono cumulative.
  • Tuttavia, in caso di cedole cumulative, diventa necessario applicare il T.I.R.

Se teniamo l’obbligazione Unicredit fino alla scadenza, abbiamo un T.I.R. lievemente superiore ad un 4,7% lordo annuo ed abbiamo invece un rendimento “semplice” del 6,3%.

Abbiamo quindi più di 1,6 punti di differenza. Questo avviene in quanto il T.I.R. presuppone di re-investire tutte le cedole di un’obbligazione allo stesso tasso di rendimento. Anche se questo nella realtà non accade praticamente mai, (re-investimento istantaneo delle cedole), è il calcolo più corretto da un punto di vista teorico, soprattutto se si fa un affidamento elevato sui flussi di cassa generati da cedole.

Il T.I.R. , inoltre, proprio perché tiene in considerazione come vengono trattate le cedole, sconta molto anche eventuali rimborsi anticipati: tanto più lunga è la durata, cioè tanto più tempo passa da quando si fa l’investimento a quando viene rimborsato il capitale con le cedole accumulate, tanto minore sarà questo.

T.I.R.Calcolo semplice
Lordo4,71%6,3%
Netto3,48%4,46%
Calcolo con T.I.R. vs Calcolo semplificato

Punti di Forza e Svantaggi

Punti di Forza

  • Unicredit ha Rating molto alti: BBB (Fitch); BBB (S&P); Baa1 (Moody’s), paragonabili al Debito Italiano.
  • Il rendimento è nella norma e poco esposto ai tassi di interesse.

Svantaggi

  • Ci sono altri emittenti che offrono obbligazioni a cedola cumulativa con rating ancora maggiore, come Societé Generale: A (Fitch); A (S&P) e A1 nel caso di Moody’s.
  • I bond cumulativi hanno il problema che aumentano il rischio emittente in quanto fino al rimborso non si percepisce nemmeno una cedola. Trattandosi di un bond senior, i rischi sono molto bassi. Però sulla carta si ha rischio maggiore da questo punto di vista.
  • La tassazione al 26% è più alta rispetto ai Titoli di Stato.
  • Il taglio di acquisto pari a 10000 potrebbe essere proibitivo se non si dispone di discreti capitali.

Domande più comuni su Aspetti Fiscali

  • Quanto si applica sulle cedole di tassazione? La tassazione ammonta al 26%, trattandosi di obbligazioni corporate.
  • Visto che le cedole sono rimborsate a scadenza, posso compensare le minusvalenze? No, nemmeno se le cedole vengono pagate insieme al rimborso finale dell’obbligazione. Gli unici prodotti i cui “proventi” possono compensare le minusvalenze sono i Certificates.
  • A quanto ammonta la tassazione sul guadagno da Capital Gain? La tassazione ammonta al 26%, (si parla di obbligazioni corporate).
  • Il Capital Gain compensa le minusvalenze? Si, come tutte le obbligazioni corporate, il capital gain compensa interamente (non confondersi con i Titoli di Stato che, pur avendo tassazione agevolata compensano solo il 48,08% dei guadagni). Attenzione in quanto le cedole pagate a scadenza non costituiscono capital gain e quindi non compensano minusvalenze.
  • Altre imposte? Come tutti gli strumenti finanziari, è prevista l’imposta di bollo su titoli e depositi (annuale, pari allo 0,2% del controvalore dell’investimento).

Consigliato: Guida alle Minusvalenze

Riepilogo dell’investimento

Nome prodotto ed EmittenteRatingPagamento Cedole%AnnuoCallable
Unicredit 6.3% Nov36 Call EurBBB (Fitch)
BBB (S&P)
Baa1 (Moody’s)
Cumulativa6.3%SI (nov. di
ogni anno
2024-2036)
ISINMercatoTaglio minimoEmissioneScadenza
IT0005571051MOT1000014/11/2314/11/36
Riepilogo dell’investimento.

Per approfondimenti sul Rischio Emittente: Classificazione Rating creditizio.

Riassumendo, il Titolo offre una soluzione molto simile a tutte quelle obbligazioni che possono essere rimborsate anticipatamente, ovvero tassi più alti rispetto ad altri prodotti presenti sul mercato ma impossibilità di “bloccare” il rendimento e di guadagnare da eventuali tagli dei tassi (nel momento in cui l’emittente non ha più convenienza a pagare cedole cosi alte, a seguito di tassi inferiori, semplicemente rimborsa anticipatamente).

Occorre inoltre valutare quanto sia rilevante il fatto che le cedole vengano pagate solo in fase di rimborso e che quindi si debba necessariamente rinunciare al potenziale flusso di cassa derivante cedole e conseguenti re-investimenti.