Mercati ed SP500: A che punto siamo?

Articolo del 23/11/2023

 Mercati ed SP500 vicinissimi ai loro massimi storici. Sebbene vi siano due guerre in corso in Europa e Medio Oriente, i mercati sono davvero vicini ai loro record assoluti.

Trimestrale Nvidia: Risultati ok ma Quotazioni pressoché invariate

Come è possibile apprezzare dal grafico, il fatto che il mercato sia salito molto da inizio anno non vuol dire che tutti i titoli siano saliti in quanto alcuni settori sono ancora particolarmente penalizzati.

Insomma, la salita del mercato è stata trainata prevalentemente dall’ambito tech e dalle aziende più grandi.

  • Senza neanche ormai il bisogno di dirlo, spicca il +241% per cento di invidia di cui ci sono appena state le trimestrali.
  • L’azienda ha triplicato il fatturato in un anno, anche grazie all’intelligenza artificiale.

Nonostante tutto, il titolo ha subito una piccola scivolata nel prezzo. Plausibilmente, nonostante numeri così buoni, il mercato è comunque molto esigente per via del P/E elevato e dà tantissima importanza ai risultati futuri, forse intaccabili dalle restrizioni all’esportazione nei confronti della Cina che peseranno sui numeri del quarto trimestre, come sostenuto da Nvidia stessa.

  • Entrando più nello specifico, le entrate sono state di 18,2 miliardi di dollari, oltre 2 miliardi sopra rispetto alle stime.
  • L’utile per azione rettificato di 4 dollari per azione è maggiore di quasi il 20% rispetto a quanto immaginavano gli analisti.

Inoltre, è necessario tenere in considerazione che il mercato non pesa in maniera uguale tutti i segmenti della società. Allo stesso modo, avendo altissime aspettative per tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale, aveva pretese molto alte anche questa volta sono più che superate con entrate provenienti dal segmento data center per 14 miliardi rispetto ai due 2,8 provenienti dal settore gaming.

Insomma, il settore Gaming sembra iniziare ad avere un ruolo decisamente più marginale:

  • Fino al Q1 del 2023, il gaming rappresentava la metà delle entrate della società ed ora è schiacciato dal segmento data center, ma è più che comprensibile vista l’adozione di massa dell’AI.

Finalmente Tregua sui Tassi di Interesse

Se l’inflazione sta diminuendo e piano piano diventa un problema passato, la Fed non ha più bisogno di alzare i tassi, anzi potrebbe addirittura pensare di iniziare a diminuirli.

Questo scenario ipotetico per ora piace estremamente sia al comparto azionario che obbligazionario:

  • La discesa dei rendimenti delle obbligazioni porterebbe a guadagni in conto capitale a chi è posizionato su scadenze lunghe.
  • Le obbligazioni tornerebbero a rendere di meno e quindi, per cercare dei rendimenti interessanti, gli investitori sarebbero costretti a tornare al mercato azionario che vede aumentare il proprio interesse da parte del pubblico.

Più flessibilità anche al prestito di denaro

  • Sulla base di questo scenario, si rende più facile prendere a prestito denaro perché costerebbe di meno e questo stimolerebbe l’economia.
  • Con l’economia in ripresa le aziende fanno più utili e sono più giustificabili dei prezzi maggiori sulle azioni.

Come sempre, è fondamentale osservare che i fenomeni potrebbero essere ampiamente già considerati in maniera positiva dal mercato e non si esclude quindi una vendita sulle news.

Valutazioni di Mercato

Guardando però al futuro, possiamo vedere quanto è valutato il mercato in questo preciso momento.

Per quanto riguarda il mercato americano, il Nasdaq resta il più sopravvalutato. Nel seguente grafico, la dimensione indica direttamente il P/E dell’azienda stessa, dove come riferimento NVDA ha un P/E pari a 64,32.

Guardando il dato aggregato su SP500, vediamo che il mercato adesso ha valutazioni più ragionevoli rispetto al periodo 2020-2021, ma si comprava sicuramente meglio a inizio anno.

Il posizionamento di Warren Buffett

Negli ultimi giorni sono stati pubblicati i moduli f13, ovvero i report trimestrali che i grandi investitori americani sono obbligati a pubblicare e dove dichiarano i loro movimenti, ricordando però che:

  • Riguardano solo le operazioni svolte all’interno degli Stati Uniti.
  • Non vi sono operazioni al ribasso, quindi quelle short.

Tuttavia, possono comunque essere utili per avere un’idea a grandi linee degli ultimi movimenti dei super investors.

Ribilanciamento in atto

Mediante Berkshire Hathaway, Buffet ha effettuato un bel ribilanciamento, vendendo il 100% delle sue partecipazioni in sette società:

  • United Parcel Service
  • Johnson and Johnson
  • Procter and Gamble
  • Mondelez
  • General Motors
  • Ce Lanese
  • Activision Blizzard Quest’ultima, probabilmente in seguito all’acquisto da parte di Microsoft e alla successiva privatizzazione.

Segue inoltre riduzioni anche se non complete, di altre partecipazioni come Globe Life (società di assicurazioni), HP, Chevron e Amazon.

Gli unici acquisti sono stati una holding operante nel baseball e settore intrattenimento con Sirius MX Holding e soprattutto la Liberty Media, società che gestisce la Formula uno.

Trimestre sbilanciato sulle vendite

Si può quindi parlare di trimestre sbilanciato sulle vendite, avendo di fatti chiuso il trimestre con 313 miliardi di dollari di partecipazioni azionarie, in calo del dieci per cento rispetto a quelle dichiarate alla fine del trimestre precedente. Questo spiega anche l’enorme somma di denaro in liquidità che possiamo vedere nell’ultimo bilancio della Berkshire Hathaway.

Nonostante questi grossi cambiamenti quasi l’80% del portafoglio è occupato sempre dalle storiche cinque azioni che tutti conosciamo:

  • Apple per il 50% con ben 91,6 milioni di azioni
  • Bank of America (9%)
  • American Express (7%)
  • Coca Cola (7%)
  • Chevron (5,9%)

Bill Ackman punta agli acquisti

Bill Hackman, che con la sua Pershing Square Capital Management ha ridotto le partecipazioni Lowes, società operante nel bricolage e che durante la pandemia aveva visto un boom di vendite, probabilmente grazie al maggiore tempo a disposizione che le persone dedicavano al miglioramento delle proprie abitazioni.

A differenza di Buffett, però, si è concentrato di più sugli acquisti che sulle vendite, aggiungendo al suo portafoglio quote della catena di alberghi Hilton e soprattutto investendo pesantemente in Google, raddoppiando di fatto la sua precedente posizione.

Linee guida future e Statistiche più recenti

Con la politica monetaria attentamente monitorata anche nei prossimi mesi, sebbene raramente ci siano dichiarazioni troppo esplicite, ci sono state alcune affermazioni che hanno fatto un po’ ricredere alcuni investitori su quello che potrebbe essere l’andamento economico dei prossimi mesi, almeno da parte di della FED.

  • La Federal Reserve vede rischi al rialzo per l’inflazione, nonostante sia già ben sopra il livello obiettivo.
  • Contemporaneamente però, si immaginano rischi al ribasso per la crescita del Paese, anche a causa dell’inflazione ancora elevata. Il mix di questi due fattori ha messo d’accordo la maggior parte dei membri della Fed sul procedere con cautela e di non prevedere tagli dei tassi di interesse nel breve periodo.

Il 95% propende per tassi stabili a livello attuale ed un 5% percento addirittura pensa che potrebbero aumentare ancora di venticinque punti base.

Questo potrebbe giustificare l’attuale parcheggio in Cash di numerosi investitori ad alto patrimonio, sia per proteggersi da situazioni sfavorevoli future, sia per attendere opportunità, ma anche per il semplice fatto che, ad oggi, la liquidità parcheggiata ha una remunerazione che sembra essere destinata ad essere interessante ancora per un po’ di tempo.