I buoni fruttiferi postali sono degli investimenti sicuri e redditizi emessi da Cassa Depositi e Prestiti il cui collocamento viene effettuato da Poste Italiane. Insieme al Libretto Postale, fanno parte degli strumenti di risparmio postale.
I Bfp sono garantiti dallo Stato italiano e non sono soggetti a fluttuazioni di prezzo durante il ciclo di vita del prodotto.
La pagina dedicata di Poste Italiane mostra i Bfp disponibili da selezionare in base al proprio orizzonte temporale di investimento.
Il prodotto è stato storicamente collocato in forma cartacea in ufficio postale ma, attualmente, sono disponibili anche buoni dematerializzati.
Se si è interessati ad acquistare buoni dematerializzati, si può fare accedendo a poste.it o o con applicazione BancoPosta. Attenzione a recarsi nei canali autentici dedicati alla sottoscrizione del prodotto in modo da poter sottoscrivere investimenti online sicuri, facendo attenzione a non cadere in frodi che puntano ad utilizzare il nome di prodotti molto conosciuti nel panorama italiano per attirare l’attenzione.
Il detentore dei Buoni può accedere al rimborso del capitale in qualsiasi momento, senza le classiche variazioni di prezzo di altri strumenti finanziari, oppure attendere la data di scadenza.
Si precisa che, in caso di rimborso anticipato, il valore del rimborso è pari al valore inizialmente sottoscritto, con conseguente interessi non percepiti in caso di rimborso anticipato. Dopo il primo anno, la cifra rimborsata sarà pari al valore nominale sommato agli interessi maturati.
Alcuni Bfp, inoltre, a seconda della tipologia, permettono di percepire interessi solo attendendo la scadenza, non riconoscendo neanche interessi “parziali” anche a distanza di anni dalla sottoscrizione.
Il capitale investito non subisce alcun costo di sottoscrizione, non vengono trattenute cifre al momento dell’acquisto e non sono presenti delle commissioni di gestione.
La ritenuta applicata sugli interessi corrisposti è fissata al 12,5%, al pari dei titoli di stato e di enti governativi. La ritenuta del 12,5% (confrontata al 26% degli altri strumenti finanziari) può contribuire ad aumentare il rendimento netto contro strumenti che subiscono un’aliquota superiore.
Sottoscrivendo buoni fruttiferi postali con valore di rimborso non superiore ai 5.000 euro, non è dovuta l’imposta di bollo (pari allo 0,2% del controvalore investito).
Il calcolo del rendimento atteso si effettua semplicemente con un calcolo percentuale, tenendo conto del periodo di detenzione del prodotto e di quanto corrisposto alla data di rimborso, ovviamente tenendo conto anche della ritenuta fiscale.
Poste Italiane offre direttamente il proprio calcolatore ed è quello probabilmente più appropriato in quanto esistono diversi tipi di bfp, ma è anche possibile trovare un calcolatore simile accedendo a CDP (Cassa depositi e prestiti).
Per pianificare una somma da investire e relativi rendimenti attesi, è sufficiente selezionare la tipologia di buono postale desiderata e procedere a compilare i campi richiesti:
Si può inoltre visualizzare lo sviluppo di come il prodotto e relativo rendimento si è evoluto nel corso del tempo.
I vantaggi dei buoni fruttiferi postali:
Svantaggi dei buoni fruttiferi postali: