Investire in Titoli di Stato Esteri e Btp: opportunità per investitori al dettaglio.

Per la fiscalità presente in Italia, investire in Titoli di Stato Esteri e Btp è molto favorevole in quanto subiscono una tassazione pari al 12,5% anziché del 26% applicato alle obbligazioni corporate.

Visto il rialzo dei tassi, iniziano ad essere presenti titoli in grado di offrire un 4-5% annuo senza doversi esporre in azionario e, in base alla duration, si può anche contare su un eventuale futuro Ribasso dei Tassi.

Aspetti chiave allocazione su Titoli di Stato esteri

Un portafoglio obbligazionario composto principalmente da titoli di stato esteri presenta diversi aspetti chiave che possono risultare molto interessanti:

  • La diversificazione geografica è superiore rispetto ad un portafoglio azionario concentrato principalmente nei mercati sviluppati, inoltre è possibile prendere esposizione in nazioni nelle quali il mercato azionario non è ancora maturato al pari di un paese sviluppato.
  • Le performance dei titoli di stato esteri possono essere meno correlate rispetto alle obbligazioni corporate (in particolare high yield) in caso di uno storno azionario, in particolare con i tassi elevati.
  • Rispetto alle obbligazioni corporate, la tassazione è inferiore ed è quindi possibile costruire un portafoglio income con pressione fiscale inferiore.

Rendita e cedole o speculazione sui tassi?

Prima di investire, è necessario capire se si intende speculare con le obbligazioni attraverso la variazione dei tassi di interesse o costruire un portafoglio income, in quanto la duration svolge un ruolo fondamentale in entrambi i casi.

  • La Duration è una misura della sensibilità di un’obbligazione alle variazioni dei tassi di interesse. Più lunga è la duration di un’obbligazione, più è alta è la sua sensibilità ai cambiamenti nei tassi. Gli investitori speculativi possono utilizzare obbligazioni con duration più lunga se prevedono che i tassi di interesse caleranno, poiché ciò potrebbe portare a un aumento del valore delle obbligazioni sul mercato.

Ricordiamo ovviamente speculare sui tassi di interesse comporta rischi e l’articolo odierno si focalizza sul fixed income. Se i tassi aumentano invece di diminuire, il valore delle obbligazioni con Duration lunga potrebbe diminuire notevolmente.

Perché conviene comunque prestare attenzione alla duration?

Se si va ad allocare del capitale con una duration “ragionevole” quando i tassi sono elevati, si può bloccare il rendimento cedolare per tutto il periodo di detenzione dell’obbligazione.

  • Se i tassi dovessero scendere e cosi i rendimenti, si avrebbe comunque un guadagno in conto capitale.
  • Non è ovviamente il guadagno in conto capitale che in questo caso stiamo cercando, tuttavia bloccare il rendimento è importante poiché, nel caso di scadenze corte (1 o 2 anni, al pari ad esempio di investire in liquidità), quando riceviamo il capitale rimborsato, se i tassi sono calati nel frattempo, non avremo la possibilità di ri-ottenere quel rendimento.

Insomma, meglio un 4% bloccato per diversi anni piuttosto di un 5% per un anno se poi dovessero mancare le possibilità di trovare investimenti che possano rendere più del 2% una volta scesi i tassi.

Rating creditizio e rischio cambio

Per avere un buon rendimento, non si potrà avere un rating creditizio al pari dell’Austria, ma nemmeno quello di un’obbligazione argentina. Conviene non scendere oltre il BBB, che è pari a quello del nostro paese.

  • Incassare cedole regolari può contribuire a ridurre il rischio associato all’emittente, poiché gli investitori ricevono pagamenti periodici indipendentemente dalle fluttuazioni del prezzo delle obbligazioni. Tuttavia, non elimina completamente il rischio di default dell’emittente.

Sul rischio di cambio, c’è altrettanto da approfondire:

  • Il rischio di cambio è un rischio speculativo simmetrico, è un rischio che non presenta quindi accezione necessariamente negativa, e può sia incrementare le performance che diminuirle.
  • Il cambio ha volatilità di breve periodo limitata per valute forti, mentre è considerevole su valute emergenti e Crypto.

Se si parla di valute forti, il tasso di cambio tra l’euro e il dollaro è tornato ai livelli di vent’anni fa. prossimo alla nascita della moneta unica. Questo ci fa intuire che, nelle valute forti, la regressione alla media è il fattore più impattante.

Mercati emergenti:

  • Il discorso differisce molto nel caso delle valute emergenti, in quanto un paniere di valute emergenti nel tempo, verosimilmente tende a svalutarsi. In questo caso si va spesso (ma non sempre, consultare quindi il KID per maggiori informazioni) a coprire il rischio di cambio mediante strumenti derivati direttamente internamente al prodotto stesso.
  • Su un obbligazionario a rendimenti attesi bassi, la volatilità del cambio può sormontare la performance stessa del sottostante.
  • Nelle obbligazioni dei paesi emergenti, si ha remunerazione molto alta in valuta locale ma il rischio cambio aumenta altrettanto se si compra in valuta locale.

In definitiva, per paesi emergenti, bisogna conoscere il rischio cambio e, se lo si vuole evitare, a fronte di uno scarto di rendimento da subire, prediligere titoli di stato emergenti denominati in valuta forte oppure prodotti direttamente Hedged.

La copertura valutaria per le coppie valutarie composte da valute forti (e caratterizzate da mean regression) non è invece quasi mai un’idea particolarmente allettante sul lungo termine poiché l’andamento non offre direzionalità, rimanendo sempre in un trading range poliennale.

Lotto minimo e selezione titoli

Numerose obbligazioni hanno dei lotti minimi di acquisto che non consentono all”investitore al dettaglio di acquistarle, quindi ci terremo su tagli minimi intorno a 1000 o 2000.

  • Se si vuole diversificare con meno capitale o si vogliono delle cedole in maniera più frequente, è possibile acquistare direttamente degli etf specializzati.

Selezione Titoli Singoli

La selezione comprende i seguenti titoli:

  • Area Italia: Btp con scadenza 2027-2037 (Emissione in Euro).
  • Area New Europe: obbligazioni Romania e Ungheria (Emissione in Euro).
  • Asia Minore: obbligazioni Turchia (Emissione in Dollari).
  • Sudamerica: titoli di stato Messico e Brasile (Emissione in Dollari).

Per quanto riguarda i Btp, ce ne sono una marea, abbiamo raccolto i prodotti con più volumi di scambio e posseduti dai correntisti in modo da cercare di negoziare solo i titoli più liquidi e con spread più basso, in un range di scadenza dal 2027 al 2037.

TitoloPrezzoCed.Ann.%AnnuoScadenzaRating
BTP-1DC27 2,65 IT000550006895,44€2,65%3,51%01/12/27BBB
BTP-1AP28 3,40 IT000552198198,05€3,40%3,45%01/04/28BBB
BTP-1AG29 3 IT000536516594,97€3%3,61%01/08/29BBB
BTP-1MZ30 3,50 IT000502423497,08€3,50%3,60%01/03/30BBB
BTP-1AG31 0,60 IT000543669376,28€0,6%4,12%01/08/31BBB
BTP-1MZ32 1,65 IT000509408881,97€1,65%4,01%01/03/32BBB
BTP-1AG34 5 IT0003535157104,62€5%3,88%01/08/34BBB
BTP-GREEN 30AP35 4 IT000550859095,62€4%4,01%30/04/35BBB
BTP-1MZ36 1,45 IT000540211770,96€1,45%4,34%01/03/36BBB
BTP-1FB37 4 IT0003934657 10 00094,43€4%4,08%01/02/37BBB
BTP-1MG33 4,40 IT0005518128 10 000100,45€4,40%3,83%01/05/33BBB
Selezione Btp più liquidi.

Per quanto riguarda le obbligazioni della Romania, le scadenze disponibili sono molteplici ed anche qui dipende molto dal rischio che si vuole avere in termini di sensibilità ai tassi ed emittente.

TitoloPrezzoCed.Ann.%AnnuoScadenzaRating
ROMAN-26MG28 2,875
XS1420357318
90,45€2,875%4,56%26/05/2028BBB-
ROMAN-27ST29 6,625
XS2538441598
104,57€6,625%4,89%27/09/2029BBB-
ROMAN-14AP33 2
XS2330503694
70,6€2%5,83%14/04/2033BBB-
ROMAN-29OT35 3,875
XS1313004928
79,57€3,875%5,78%29/10/2035BBB-
ROMAN-8FB38 3,375
XS1768074319
71,46€3,375%5,86%8/02/2024BBB-
ROMAN-11MZ39 4,125
XS1892127470
78,23€4,125%5,76%11/03/2039BBB-
Titoli di stato esteri (Romania).

Le obbligazioni dell’Ungheria, attualmente non hanno rendimento eccessivamente superiori all’Italia, pur avendo rating creditizio lievemente inferiore. Si possono inserire con cautela, ma non rappresentano un grande impatto sui rendimenti se si hanno già svariati Btp, anzi il rischio è quello di incrementare il rischio emittente del portafoglio se si esagera.

TitoloPrezzoCed.Ann.%AnnuoScadenzaRating
HUNGARY-28AP26 1,125
XS2161992198
92,02€1,125%4,19%28/04/2026BBB-
HUNGARY-22FB27 5
XS2558594391*
101,9€5%3,95%22/02/2024BBB-
HUNGARY-18NV30 0,5
XS2259191273
73,52€0,5%4,89%18/11/2023BBB-
HUNGARY-5GN35 1,75
XS2181689659
69,69€1,75%5%6/06/2024BBB-
Titoli di stato esteri (Ungheria).

Per quanto riguarda Titoli di stato denominati in dollari, ci sono delle opportunità di acquisto su piccoli tagli di obbligazioni della Turchia che, in questo momento, spicca di visibilità per il miglioramento della la propria politica monetaria: le obbligazioni turche ad oggi sono quelle più in voga tra i mercati emergenti considerando rendimento aggiustato al rischio.

TitoloPrezzoCed.Ann.%AnnuoScadenzaRating
TURKEY-14FB34 8
US900123AT75
98,61$4%7,3%14/02/2034B
TURKEY-15GE30 11,875
US900123AL40
118,60$5,9375%6,87%15/01/2030B
TURKEY-5FB25 7,375
US900123AW05
100,30$3,6875%6,21%05/02/2025B
TURKEY-5MZ38 7,25
US900123BB58
90,37$3,625%7,58%05/03/2038B
Titoli di stato esteri quotati in dollari (Turchia)

Si segnala anche un’obbligazione denominata in dollari ungherese sempre di taglio minimo pari a 1000 euro.

TitoloPrezzoCed.Ann.%AnnuoScadenzaRating
HUNGARY-29MZ41 7,625
US445545AF36
109,84$7,625%5,81%29/03/2041BBB-
Titoli di stato esteri quotati in dollari (Ungheria).

I titoli di stato Messicani sono denominati in dollari ed hanno un rating creditizio ancora investment grade, sebbene non sia dei più alti. Attenzione alle scadenze in quanto sono molto lunghe.

TitoloPrezzoCed.Ann.%AnnuoScadenzaRating
MEXICO-15AG31 8,3
US91086QAG38
116,95$8,30%4,73%15/08/2031BBB
MEXICO-27ST34 6,75
US91086QAS75
105,2$6,75%5,39%27/09/2034BBB
Titoli di stato esteri quotati in dollari (Messico)

Infine, è possibile acquistare, sempre a tagli ridotti, obbligazioni del Brasile.

TitoloPrezzoCed.Ann.%AnnuoScadenzaRating
BRAZIL-4FB25 8,75
US105756BF62
104,31$8,75%3,56%04/02/2025BB-
BRAZIL-15MG27 10,125
US105756AE07
116,95$10,125%3,99%15/05/2027BB-
BRAZIL-6MZ30 12,25
US105756AL40
137$12,25%4,18%06/03/2030BB-
BRAZIL-20GE37 7,125
US105756BK57
103,2$7,125%5,97%20/01/2037BB-
Titoli di stato esteri quotati in dollari (Brasile)

Selezione Etf con rendita mensile

Nel caso in cui si abbiano pochi capitali o si preferisce una rendita mensile, si può acquistare direttamente un etf specializzato. In questo caso abbiamo postato solamente una selezione a rendita mensile ma è possibile ottenere anche rendite trimestrali, semestrali o annuali.

NOMET.E.R.REPLICAISINAUM%Yield annuo
Vanguard USD Emerging Markets Government Bond UCITS ETF Distributing0,25%CampionamentoIE00BZ163L38397 mln 5,01
iShares J.P. Morgan USD Emerging Markets Bond UCITS ETF (Dist)0,45%CampionamentoIE00B2NPKV684.737 mln 5,21
JPMorgan USD Emerging Markets Sovereign Bond UCITS ETF – USD (Dist)0,39%CampionamentoIE00BDFC6G9347 mln5,59
PIMCO Emerging Markets Advantage Local Bond Index UCITS ETF Dist0,61%CampionamentoIE00BH3X833695 mln5,35
Etf su Titoli di Stato Esteri.

Come avviene la tassazione?

La tassazione per etf con Titoli di Stato Esteri è sempre del 12,5% sulle cedole percepite:

  • Al ricevere della cedola, se in regime amministrato, si noterà direttamente l’applicazione della ritenuta del 12,5%.
  • Se si rivende il prodotto ad un prezzo superiore della quota di acquisto (guadagno in conto capitale), la tassazione è pari al 26%.

Domande più comuni su Aspetti Fiscali

Seguono delucidazioni in merito alla tassazione in relazione allo strumento finanziario scelto.

Titoli di stato italiani ed esteri

  • Che tasse si pagano sulle cedole? La tassazione ammonta al 12,5%, trattandosi di obbligazioni governative.
  • Le cedole possono compensare le minusvalenze? No, gli unici prodotti i cui “proventi” possono compensare le minusvalenze sono i Certificates.
  • A quanto ammonta la tassazione sul guadagno da Capital Gain? La tassazione ammonta al 12,5%.
  • Il Capital Gain compensa le minusvalenze? Si, ma a differenza delle obbligazioni corporate, dove il capital gain compensa interamente, i Titoli di Stato (anche esteri) compensano solo il 48,08% dei guadagni. A fronte quindi di una vendita in guadagno di 100 euro, solo 48,08 euro compenseranno le minus nello zainetto fiscale.
  • Altre imposte? Come tutti gli strumenti finanziari, è prevista l’imposta di bollo su titoli e depositi (annuale, pari allo 0,2% del controvalore dell’investimento).

ETF Contenenti Titoli di stato italiani ed esteri

  • Quante tasse si pagano sulle cedole? La tassazione è sempre del 12,5%, trattandosi di obbligazioni governative.
  • Le cedole possono compensare le minusvalenze? No, gli unici prodotti i cui “proventi” possono compensare le minusvalenze sono i Certificates.
  • A quanto ammonta la tassazione sul guadagno da Capital Gain? La tassazione ammonta al 12,5%.
  • Il Capital Gain compensa le minusvalenze? No, gli etf non possono compensare, in quanto gli etf producono “redditi da capitale” e non “redditi diversi”.
  • Altre imposte? Come tutti gli strumenti finanziari, è prevista l’imposta di bollo su titoli e depositi (annuale, pari allo 0,2% del controvalore dell’investimento).

Fiscalità di altri strumenti

Pur non essendo citati nell’articolo, per maggiori delucidazioni approfondiamo brevemente anche gli altri strumenti.

Obbligazioni Corporate

  • A quanto ammonta la tassazione sulle cedole? La tassazione ammonta al 26%.
  • Le cedole possono compensare le minusvalenze? No, gli unici prodotti i cui “proventi” possono compensare le minusvalenze sono i Certificates.
  • A quanto corrisponde la tassazione sul guadagno da Capital Gain? La tassazione ammonta al 26%, sempre per il motivo precedente (si parla di obbligazioni corporate).
  • Il Capital Gain compensa le minusvalenze? Si, come tutte le obbligazioni corporate, il capital gain compensa interamente.
  • Altre imposte? Come tutti gli strumenti finanziari, è prevista l’imposta di bollo su titoli e depositi (annuale, pari allo 0,2% del controvalore dell’investimento).

ETF Obbligazioni Corporate

  • Quante tasse si pagano sulle cedole? La tassazione è 26%.
  • Le cedole possono compensare le minusvalenze? No, gli unici prodotti i cui “proventi” possono compensare le minusvalenze sono i Certificates.
  • A quanto ammonta la tassazione sul guadagno da Capital Gain? La tassazione ammonta al 26%.
  • Il Capital Gain compensa le minusvalenze? No, gli etf non possono compensare, in quanto gli etf producono “redditi da capitale” e non “redditi diversi”.
  • Altre imposte? Come tutti gli strumenti finanziari, è prevista l’imposta di bollo su titoli e depositi (annuale, pari allo 0,2% del controvalore dell’investimento).

Cosa avviene se un ETF contiene contemporaneamente Obbligazioni Governative e Corporate?

Al pari di tutti gli ETF, né cedole né Capital gain sono in grado di compensare le minus.

Per quanto riguarda la tassazione:

  • A seconda del peso dei costituenti, la parte Governativa (Titoli di stato) riceve una tassazione del 12,5% sia su cedole che Capital gain.
  • Allo stesso modo, la parte Corporate riceve una tassazione del 26% sia su cedole che capital gain.

Se il broker opera come sostituto d’imposta, la pratica corretta è quella di riuscire a visionare l’applicazione di due aliquote diverse mediante due voci separate, sia alla distribuzione di cedole che nella fase successiva di rivendita.

Consigliato: Guida alle Minusvalenze

Come è possibile notare, le occasioni su titoli singoli non mancano ma non sono estremamente vaste se non si dispone di un numero elevato di capitali.

  • Quando si parla di obbligazioni ad alto rendimento, detenerle singolarmente può convenire in termini di costi di portafoglio in quanto le spese per un Etf o Fondo di obbligazioni Corporate High-Yield o Titoli di Stato ad alto rendimento sono solitamente superiori.
  • Risulta fondamentale considerare il rischio emittente quando si acquistano scadenze lunghe in quanto, minore è l’investiment grade, maggiore è il peso che ha sul prezzo, a differenza delle obbligazioni su emittenti molto sicuri che oscillano quasi soltanto in base ai tassi di mercato.

Se si vuole portarle a scadenza e compensare delle minus, attenzione all’acquisto sopra la pari che potrebbe invece generare delle minusvalenze.

Consigliato: Obbligazioni per Recuperare Minusvalenze.