Fondi ed Etf Obbligazionari con Cedola Re-Investita, per quanto simili per asset allocation, hanno dei comportamenti leggermente diversi che è bene conoscere e che prescindono dal semplice ri-accumulo della cedola.
Etf e fondi obbligazionari vengono spesso venduti (in maniera poco trasparente) soprattutto come uno strumento che tutela il capitale. Vengono infatti spesso collocati a persone che particolarmente avverse al rischio, purtroppo però, comprare un fondo o un etf obbligazionario non è come comprare un prodotto azionario che riflette le stesse azioni interne, tantomeno come comprare obbligazioni singole.
Come sapranno in molti, i prodotti con sottostante obbligazionario si deprezzano all’aumentare dei tassi e, pur essendo comune l’affermazione che un fondo/etf possa recuperare facilmente nel giro di qualche duration (pur incappando in un periodo di politiche restrittive seguito da assenza di tagli nel medio termine), vedremo che il recupero è difficilmente possibile senza allentamento delle politiche monetarie (o acquisto a prezzo di carico inferiore).
Come premessa, facciamo un cenno rapido su un classico portafoglio di obbligazioni portate a scadenza:
In generale, il comportamento di un fondo/etf che ingloba delle obbligazioni, è decisamente diverso dall’acquisto di obbligazioni singole, anche se il comparto ha modo di portarle a scadenza.
Facciamo intanto una dovuta distinzione tra fondi ed etf obbligazionari:
Non è quindi possibile uscire nel momento in cui sono andate tutte a scadenza, in quanto il comparto ne avrà sempre di nuove per mantenere la duration prefissata. In definitiva, anche il fondo obbligazionario, che potrebbe evitare problemi portando le obbligazioni a scadenza, subisce questo effetto in maniera molto simile ed un etf.
L’unico modo è quello di acquistare, seppur con comportamenti totalmente diversi da quanto menzionato nell’articolo, degli Etf Obbligazionari a Scadenza.
La risposta è di conseguenza semplice: il deprezzamento dell’obbligazionario lo subisce in misura ancora maggiore un etf, in quanto è costretto a seguire un indice.
Può un etf portare delle obbligazioni a scadenza?
Un etf può portare un’obbligazione a scadenza, in base alla costruzione dell’indice aggregato ed alla modalità di replica, ma ancora una volta, il prezzo di quota dell’etf rispecchia i singoli costituenti a prezzo di mercato e non a rimborso nominale, vanificando tale mossa.
Per i più curiosi, anche dal punto di vista della metodologia di replica (fisica o sintetica), i margini di manovra sono talmente minimi che non sono degni di nota rispetto ad un fondo attivo (a titolo esemplificativo, invece, tra etf, sono leggermente più flessibili gli etf a replica sintetica rispetto a quelli a replica totale).
Prendiamo un etf obbligazionario con duration 3-7 anni.
Ipotizziamo di acquistare in un periodo particolarmente tranquillo a livello di politiche monetarie: se i tassi restano invariati, la fluttuazione delle obbligazioni resta invariata ed il comportamento è molto simile alle obbligazioni singole, con unica differenza l’eventuale accumulazione o distribuzione delle cedole.
In caso di aumento dei tassi, è ovvio che il valore delle obbligazioni diminuisca. Tuttavia, mentre quando si hanno in portafoglio delle obbligazioni singole è molto facile rendersi conto del deprezzamento, occorrono ulteriori ragionamenti per capire cosa succede quando queste si trovano all’interno di un fondo o etf, per via del loro continuo acquisto e rivendita per mantenere la duration desiderata.
Man mano che le obbligazioni si riavvicinano alla scadenza, il valore torna a valore nominale pari a 100, e, in condizioni particolarmente piatte, gli acquisti e le rivendite vengono tutte effettuate sulla pari. L’unico apprezzamento della quota è quindi quello proveniente dal flusso cedolare.
Al pari del discorso di prima, cedole elevate proteggono dai tassi alti, ma è subito constatabile il fatto che il trascorrere di una duration con tassi invariati, non necessariamente consente al prodotto di recuperare le perdite (se lo si è acquistato con tassi bassi e si incappa in un rialzo piuttosto marcato senza poi ulteriori tagli).
In caso di taglio dei tassi, il fondo/etf si ritrova a smobilizzare titoli che possono presentarsi sopra il valore nominale, realizzando guadagni in conto capitale.
Per concludere, quando i tassi diminuiscono, la sensibilità è maggiore su un fondo o un etf
Il confronto è stato fatto ipotizzando un etf ed obbligazioni singole di duration identica. Tuttavia, non esistono etf o fondi con duration tanto elevate quanto delle singole obbligazioni: è chiaro che, tra un etf con duration 3-7 anni ed un obbligazione ventennale, quest’ultima ha una sensibilità ai tassi astronomica rispetto all’etf stesso, anche a fronte di cedola “generosa”.
Inoltre, è possibile utilizzare le Obbligazioni per Recuperare Minusvalenze, mentre gli Etf non sono fiscalmente efficienti (al pari dei fondi).
Per altri contenuti riguardo l’esposizione ai tassi, si rimanda all’articolo inerente alle Obbligazioni a lunga scadenza e futuro Ribasso dei Tassi e Etf Obbligazionari e futuro Ribasso dei Tassi.